I PRESIDENTI IPASVI DI AREZZO, SIENA E GROSSETO CHIEDONO CHIARIMENTI AL DIRETTORE GENERALE DELLA USL TOSCANA SUD EST SULL’AVVISO DI OBBLIGO ASSICURAZIONE

I Presidenti degli Ordini delle Professioni Infermieristiche di Grosseto, Siena ed Arezzo, Nicola Draoli, Michele Aurigi e Giovanni Grasso, hanno inviato una lettera di risposta alla sollecitazione del Direttore Generale dell’Azienda Usl Toscana Sud Est Enrico Desideri. Questo il testo della risposta dei tre Presidenti: “In merito a quanto richiesto in data odierna a tutti i professionisti della Azienda USL Sud Est come da missiva in oggetto; La Legge 24/2017 ha certamente determinato l’obbligatorietà di copertura assicurativa nei profili correttamente indicati nella missiva, compresi infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari ed è quindi assolutamente corretto che i professionisti si adeguino in tal senso come da art 10 comma 3 della citata Legge. Chiediamo tuttavia delucidazioni e certezze sui termini temporali usati che fanno genericamente riferimento a criteri di tempestività ed immediatezza. Se è vero che al comma 4 dell’art 10 si legge che “Le strutture di cui al comma 1 rendono nota, mediante pubblicazione nel proprio sito internet, la denominazione dell’impresa che presta la copertura assicurativa della responsabilità’ civile verso i terzi e verso i prestatori d’opera di cui al comma 1, indicando per esteso i contratti, le clausole assicurative ovvero le altre analoghe misure che determinano la copertura assicurativa”; è anche vero che al comma 6 si legge: “Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentiti l’IVASS, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA), le Associazioni nazionali rappresentative delle strutture private che erogano prestazioni sanitarie e sociosanitarie, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, le Federazioni nazionali degli ordini e dei collegi delle professioni sanitarie e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative delle categorie professionali interessate, nonché le associazioni di tutela dei cittadini e dei pazienti, sono determinati i requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie, prevedendo l’individuazione di classi di rischio a cui far corrispondere massimali differenziati.[…]” E al comma 7 : “Con decreto del Ministro dello sviluppo economico da emanare, di concerto con il Ministro della salute e sentito l’IVASS, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati i dati relativi alle polizze di assicurazione stipulate ai sensi dei commi 1 e 2, e alle altre analoghe misure adottate ai sensi dei commi 1 e 6 e sono stabiliti, altresì, le modalità e i termini per la comunicazione di tali dati da parte delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e degli esercenti le professioni sanitarie all’Osservatorio. Il medesimo decreto stabilisce le modalità e i termini per l’accesso a tali dati”. In definitiva, in assenza dei decreti attuativi, rimane complicato esigere una immediata ricezione di tali dati anche perché non è da escludere che il professionista voglia aspettare i termini di cui al comma 6 per poter scegliere l’Assicurazione più adatta. Termini che, per altro, gli stessi Broker Assicurativi stanno aspettando per modulare le più giuste offerte. Nell’ottica di mettere i professionisti in condizioni di una scelta consapevole, ancorché obbligata, siamo quindi a chiedere termini esatti per l’invio di quanto richiesto e che possano corrispondere ad una adeguata lettura a seguito attuazione dei decreti che devono essere emanati. Ringraziando per la collaborazione e l’accoglimento, un distinto saluto. I Presidenti Ordini delle Professioni Infermieristiche Grosseto Siena Arezzo Nicola Draoli, Michele Aurigi, Giovanni Grasso