UN CONGRESSO RICCO DI CONTENUTI PER IL NUOVO ORDINE DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE

“Il congresso che si è appena concluso a Roma è stato un appuntamento importantissimo per la professione infermieristica, in primo luogo perché ha sancito una volta di più il passaggio da collegio a ordine e in secondo luogo per i contenuti importanti emersi durante la discussione”. Il Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche Giovanni Grasso commenta l’esito del congresso che si è svolto all’Auditorium del Parco della Musica di Roma. “L’eco avuta sulla stampa, non solo specializzata, dalla proposta del Direttore Generale Aifa Mario Melazzini sulla possibilità di prescrizione di farmaci da parte degli infermieri rappresenta soltanto una delle tante importanti tematiche affrontate nei tre giorni di dibattito”, prosegue il Presidente Grasso. La Presidente nazionale Barbara Mangiacavalli si è soffermata sulla significativa riduzione numerica che gli infermieri hanno subito nell’ambito della sanità pubblica, con un significativo -4,3% tra il 2009 e il 2016, dato che rappresenta la perdita di personale più grande registrato da qualunque categoria del comparto pubblico. Presentati anche i dati di una ricerca compiuta tra i cittadini dall’Osservatorio civico Cittadinanzaattiva e dalla Federazione stessa, che ha sottolineato come sia forte tra gli utenti l’esigenza di avere più infermieri e di poter anche scegliere un proprio professionista di riferimento, come avviene per il medico di famiglia. Della commissione che si è incaricata della stesura del documento conclusivo del congresso, che ha riassunto le proposte avanzate dalla categoria anche la nuovo Parlamento e al Governo che scaturirà dal risultato elettorale, ha fatto parte anche il Presidente della federazione aretina Giovanni Grasso.