Ddl ANTIVIOLENZA E PUBBLICO UFFICILALE. FACCIAMO IL PUNTO

Non pubblici ufficiali, ma con le stesse pene in caso di aggressioni

Il disegno di legge contro la violenza sugli operatori sanitari va avanti. Ma lo fa senza aver riconosciuto per medici, infermieri e operatori sociosanitari la qualifica di pubblico ufficiale, richiesta da una parte – ma non tutte – delle federazioni nazionali degli ordini.

“….Il Parlamento quindi ha riconosciuto ai professionisti sanitari tutte le tutele “attive” che la qualifica di pubblico ufficiale comporta – la procedibilità d’ufficio per alcuni reati e l’aggravio delle pene per chi commette aggressioni ai loro danni – senza qualificarli espressamente come tali….”

“….Il problema di essere ‘ufficialmente’ e sempre “pubblici ufficiali”, secondo le indicazioni della giurisprudenza è nel fatto che questa qualifica potrebbe far aumentare sempre il peso della responsabilità del professionista, soprattutto di natura penale …..”

Si raccomanda e demanda la lettura completa nel sito Fnopi:

https://www.fnopi.it/2020/02/24/violenza-su-operatori-ddl-antiviolenza-pubblico-ufficiale-criterio-funzionale-aggravamento-responsabilita/