PRESA DI POSIZIONE DEI COLLEGI IPASVI DELLA TOSCANA: “NECESSARIO FERMARE UN PROGETTO CHE CI RIPORTA INDIETRO DI VENT’ANNI”

Presa di posizione dei collegi infermieri IPASVI della Toscana sul documento siglato dall’Assessorato regionale alla Salute con la medicina generale avente per oggetto il progetto sulla sanità d’iniziativa. I Presidenti dei collegi, tra i quali quello di Arezzo Cosimo Molinaro, si rivolgono proprio all’Assessore Saccardi: “siamo a conoscenza – scrivono i collegi IPASVI – che l’Assessorato alla Salute della Regione Toscana abbia siglato un documento con la medicina generale che pare attribuisca alle Aggregazioni Funzionali Territoriali (ATF) funzioni di coordinamento e pianificazione operativa di risorse e attività infermieristiche, andando ben oltre la titolarità clinica. Si rileva inoltre una sorta di lista sulle attività previste di ‘mansionariale’ memoria, per giunta accomunandoci all’OSS in un unicum poco comprensibile, che indipendentemente dal valore delle attività descritte è una discriminante inaccettabile in una logica multi professionale tra professionisti sanitari che dovrebbero avere eguale valenza intellettuale, pur se con ruoli diversi, aggravata dal contesto in cui tale lista prescrittiva viene prodotta: un servizio esclusivamente monoprofessionale, le AFT. Così come sembra scritta si rileva il fortissimo disegno di infermieri trasformati in meri coadiutori medici. Se questo fosse vero e venisse deliberato sarebbe gravissimo, fuori dal tempo, dalle norme e dal buon senso. Non solo riscontriamo l’ennesimo non coinvolgimento dei collegi IPASVI, ma assistiamo a un percorso che ci riporta indietro di vent’anni: un disconoscimento ben scritto di tutta l’infermieristica nella sua parte clinica operativa e dirigenziale. Non accettiamo una regressione così grave per la professione e dichiariamo fin da adesso che se non avremo risposte e ascolto alla presente lettera entro la settimana coinvolgeremo sindacati e Federazione Nazionale anche verso forme di protesta pubblica. Siamo pronti a costruire insieme nel rispetto delle professionalità, come sempre è stato, e nel rispetto reciproco e siamo quindi tenuti ad evidenziare che questo passaggio rappresenta un rischio di frattura interprofessionale e reciproco di difficile recupero”, conclude la lettera indirizzata all’Assessore Regionale Saccardi dai collegi IPASVI. Documento Lettera Collegi IPASVI Toscana